"La libertà delle foglie morte" di Elide Ceragioli


Nella Berlino anni '30 Jacob, con alcuni amici, si trova, suo malgrado, coinvolto da protagonista nell'azione contro le leggi razziali. Sconvolto ma non travolto dal momento storico, lotta per amore di Judith, sua compagna di scuola ebrea, e l'innata dote artistica che solo lui possiede diventa strumento di salvezza per tanti. La sua vita si intreccia con l'agire di molti altri personaggi, di alto rango o di umile condizione, gerarchi nazisti e alti prelati, donne di dubbi costumi ed umili suore, ragazzi e professori, ecclesiastici ed ebrei, pubblici funzionari e madri di famiglia. Tutti, più o meno consapevolmente, nell'ombra e nel silenzio, ma con fantasia e determinazione, chi coinvolto dalla volontà chi dal caso, operano in difesa di chi sarebbe condannato solo perché non ariano.

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